Volevo augurarvi un felice Halloween e raccontarvi la storia (creata da me) a cui mi sono ispirata per la realizzazione del mio bozzetto.
Era la notte del 31 ottobre, una notte gelida e fredda, la nebbia era così fitta da far sembrare gli alberi grigi e il vento portava odore di muschio e pioggia con sè. In questa notte, dove il mondo mortale confina con quello dei morti e delle creature magiche, si preparava una strega Solitaria, di nome e di fatto, dai folti capelli neri ondulati e dal suo famiglio di nome Salem, un piccolo gatto nero dagli occhi gialli. Entrambi rimasti intrappolati nel mondo dei mortali per colpa della strega cattiva Kà a causa della sua gelosia nei confronti della strega Solitaria.
All’interno della foresta più magica del paese Padlock giacevano con il loro vecchio pentolone magico, pieno di ruggine, circondato da candele luminose conficcate nel terreno la notte prima e con la sua vecchia bacchetta che non ha perso il suo tocco magico.
Tutti gli ingredienti sono pronti per preparare il sortilegio che consentirà a Solitaria e a Salem di tornare nella loro casa, situata all’interno del mondo magico delle creature MA… a patto che entro mezzanotte riusciranno ad aprire un portale e sempre che la strega Kà non gli metta la scopa tra le ruote.
